“Mancano laureati in discipline Stem” – Il referto della Corte dei conti evidenzia inoltre profili di criticità nell’ambito della ricerca scientifica in Italia con particolare attenzione a quella del settore università: “Nel periodo 2016-2019 l’investimento pubblico nella ricerca appare ancora sotto la media europea”, mentre le attività di programmazione, finanziamento ed esecuzione delle ricerche si caratterizzano “per la complessità delle procedure seguite, la duplicazione di organismi di supporto, nonché per una non sufficiente chiarezza sui criteri di nomina dei rappresentanti accademici in seno ai suddetti organismi, tenuto conto della garanzia costituzionale di autonomia e indipendenza di cui all’art. 33 della Costituzione“. Risultano, poi, ancora poco sviluppati i programmi di istruzione e formazione professionale, le lauree professionalizzanti in edilizia e ambiente, energia e trasporti e ingegneria, “e mancano i laureati in discipline Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e questo incide negativamente sul tasso di occupazione”.

Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/26/corte-dei-conti-laureati-in-fuga-dallitalia-418-dal-2013-livello-superiore-di-istruzione-non-aiuta-a-trovare-lavoro/6210505/